Vitamina D Coronavirus, prevenzione e tutto il resto

La Vitamina D è fondamentale nella prevenzione di molte malattie che ci possono colpire.
La vitamina D è detta la vitamina del Sole, perché è principalmente attraverso l’esposizione solare che la vitamina viene prodotta nel corpo umano.
Sarà un caso che la diffussione del Coronavirus abbia avuto un brusco arresto con l’arrivo del periodo più caldo e con la maggiore esposizione solare e sia ripresa quando la luce solare ha iniziato a diminuire di nuovo ?
Forse.
Può essere una coincidenza, ma sta di fatto che ricercatori dell’Università di Torino hanno riscontrato importanti ipovitaminosi D in molti pazienti delle RSA che avevano contratto il Coronavirus con le conseguenze più gravi.

Vitamina D la vitamina del Sole.
La sua produzione aumenta con l'esposizione solare.
Vitamina D la vitamina del Sole

L’88% della popolazione mondiale e l’80% della popolazione italiana è carente di vitamina D, secondo uno studio della IOF ( Fondazione Internazionale Osteoporosi )

Gli Edulcoranti interrompono il digiuno ?

Tic Dolcificante

Ecco l’onnipresente domanda che ogni neofita dell’OMAD pensa di chiedere mentre si sta iscrivendo al gruppo Digiuno Intermittente OMAD ITALIA .
Generalmente è seguita da una lunga lista di SIIIII ! da parte dei membri più compassionevoli, che poi si profonderanno pazientemente nelle ennesime spiegazioni e citazioni varie.
In realtà crediamo che la risposta giusta non sia un semplice “si” o un semplice “no”.
Inanzitutto dipende dal motivo per cui ci si accosta al digiuno intermittente o al digiuno puro.
La motivazione è quella di migliorare la propria salute?
Allora non abbiamo dubbi su cosa rispondere. A partire da quelli di noi che hanno studiato i testi dei più antichi digiunatori moderni, ovvero gli Igienisti, la risposta è chiara : NO! , ma in questo caso, nella teoria della pratica igienista non solo non sono ammessi nessun tipo di dolcificante, ma neppure il caffé o il té. Nada de nada, il digiuno “igienistico ” si fa solo con acqua, o addirittura come consiglia Salvatore Simeone, nel suo libro “Il Digiuno Facile“, acqua calda. In particolari occasioni alcuni igienisti ammettono nel digiuno un pò di succo di limone o un cucchiaio di olio di oliva.
Il digiuno comunque è tornato di moda non solo per motivi di salute, ma, come pare sia l’obiettivo della maggior parte di chi si interessa al digiuno, per motivi legati alla perdita di peso e al mantenenimento della forma fisica, di conseguenza, agli Igienisti, si sono aggiunti molti altri ricercatori che hanno apportato nuove teorie e tecniche.
È il caso del medico canadese Jason Fung, grande divulgatore del digiuno, di cui recentemente è stato pubblicato un suo libro in lingua italiana “Il Codice del Dimagrimento” , propugnatore di un adattamento della dieta chetogenica, Fung sconsiglia ogni tipo di dolcificante durante le fasi di digiuno. In generale questa è l’opinione. Si, quindi anche il chewingum senza zucchero secondo Fung e altri interromperebbe il digiuno causando un innalzamento della glicemia e innescando la produzione d’insulina e quindi ciao effetto digiuno brucia grassi.
Effettivamente in buona parte ci allineiamo con quanto scritto sopra, ma abbiamo voluto fare la prova del nove. Abbiamo testato alcuni dolcificanti e, glucometro alla mano, abbiamo misurato gli effetti sui livelli di glicemia nel sangue, dopo la loro assunzione. Almeno due dolcificanti ci risultano al momento completamente ininfluenti ai livelli di glicemia.
Il primo è l’Eritritolo un poliolo composto d a 4 atomi di carbonio. L’Eritritolo si trova in natura in prodotti di origine vegetale, come la frutta, viene estratto industrialmente da prodotti vegetali sottoposti a processi di fermentazione batterica.

Il secondo è il famoso Tic , questo invece sintetizzato chimicamente e con formula brevettata.

Ovviamente queste sono conclusioni e sperimentazioni nostre senza alcuna pretesa di valenza scientifica. Vi invitiamo invece a verificare voi stessi magari dotandovi di un utile glucometro e farci sapere le vostre esperienze.
Riassumendo : gli edulcoranti interrompono il digiuno ?
La maggior parte dei ricercatori risponderebbe si, ma abbiamo osato dissentire almeno per alcuni dopo averli testati.
In ogni caso tutto dipende dagli obiettivi. Non vanno mai bene se l’obiettivo del digiuno è la salute. Possono andare bene alcuni se l’obiettivo è quello di perdere peso.

Bulletproof Coffe Funziona o no ?

bulletproof coffe con burro e olio di cocco

L’ormai famoso Bulletproof Coffe aiuta a a perdere peso ?
No secondo Ori Hofmekler inventore della Warrior Diet, che recentemente ha pubblicato il seguente articolo ” Bulletproof Coffe ?” :

” L’aggiunta di burro al caffè è attualmente una tendenza popolare creata da Dave Asprey, fondatore della Bulletproof Diet. La compagnia dietro questa combo afferma che mettere il burro nel caffè favorisce la perdita di peso, elimina la fame e aumenta anche il QI … Sì, davvero. Un prodotto chiamato “Bulletproof Coffee” offre ora l’intero affare : caffè, burro e olio MCT in un unico pacchetto, sembra troppo bello per essere vero …

Il chicco di caffè ha un profilo nutrizionale unico noto per le sue proprietà cognitive che migliorano e bruciano i grassi. Secondo i dati della ricerca, ciò che rende il caffè un eccezionale energizzante e brucia grassi è la sua capacità di attivare meccanismi che costringono le cellule a bruciare i grassi.

Il caffè imita gli effetti dell’esercizio. Aumenta un fattore cellulare chiamato cAMP, che segnala alle cellule adipose di rompere gli acidi grassi per produrre energia; e si trasforma in un percorso metabolico chiamato AMPK che sposta l’utilizzo di energia verso le spese e lontano dallo stoccaggio.

Tutti i benefici di bruciare i grassi sarebbero annullati da una cosa: CALORIE …

Una volta che le calorie vengono aggiunte al caffè (o all’esercizio fisico), inibiscono il CAMP e bloccano il percorso che brucia i grassi. Sì, l’aggiunta di burro e olio al caffè interrompe questo processo. E più burro e calorie in olio aggiungi, più diminuisci la possibilità di bruciare grassi. Queste calorie aggiunte semplicemente non funzionano. Ancora una volta è come avere un Twinkie ™ con il tuo allenamento.

Il caffè deve essere sempre trattato con rispetto per le sue proprietà uniche. Dovrebbe essere preso da solo a stomaco vuoto senza zucchero, burro o olio. E per favore non chiedere se va bene aggiungere latte o panna … Mi dispiace ragazzi. Se lasci che il caffè faccia il suo lavoro, non solo aumenterà la tua capacità di bruciare i grassi, ma aumenterà anche la tua energia, aumentando le tue prestazioni fisiche; e allo stesso tempo aumentare la resistenza alla fatica e alla fame. Sì, il caffè sopprime la fame, anche senza burro. Il caffè da solo è una situazione vantaggiosa per tutti.

In conclusione:

L’aggiunta di burro e olio al caffè non produce altro che un eccesso di calorie e un’occasione mancata per bruciare i grassi. Sfortunatamente questa è un’idea travisata e controproducente che è diventata popolare perché le persone VOGLIONO che fosse un’idea valida, e sfortunatamente il nostro corpo non è d’accordo con il desiderio.”

Articolo originale in lingua inglese Autore: © Ori Hofmekler

La nostra esperienza :
Abbiamo provato per qualche tempo il bullet proof coffe, ma non sembra apportare nessuna significativa differenza alla perdita di peso.
Se avete avuto significative esperienze Con il Bullet Proof Coffe condividetele con noi.

Donna di 82 anni con demenza recupera la memoria dopo aver cambiato dieta

Di recente, una donna di 82 anni che soffriva di demenza, e che addirittura non riusciva a riconoscere più il proprio figlio, ha miracolosamente recuperato la memoria dopo aver cambiato la sua dieta.

Quando le condizioni di sua madre divennero così gravi che per la sua stessa sicurezza dovette essere tenuta in ospedale, Mark Hatzer arrivò quasi a patti con la perdita di un altro genitore.

Sylvia, la madre, aveva perso la memoria e parti della sua mente, una volta aveva persino telefonato alla polizia accusando l’infermiera che si stava prendendo cura di lei di averla rapita.

Un cambiamento nell’alimentazione che comprendeva elevate quantità di mirtilli e noci, ha dimostrato di avere avuto un forte impatto sulla condizione di Sylvia. Il regime alimentare seguito dalla signora è ora condiviso dalla Alzheimer’s Society degli U.K. .

Sylvia ha anche iniziato a consumare altri alimenti salutari, tra cui broccoli, cavoli, spinaci, semi di girasole, tè verde, avena, patate dolci e persino cioccolato fondente con un’alta percentuale di cacao. Tutti questi alimenti sono noti per essere utili per la salute del cervello.

Mark e Sylvia hanno studiato la dieta insieme dopo aver deciso che il farmaco da solo non era abbastanza, hanno esaminato la ricerca che mostra che i tassi di demenza sono molto più bassi nei paesi mediterranei e hanno copiato molte delle loro abitudini alimentari.

Secondo Mirror.co.uk

Mark, il cui fratello Brent morì anche nel 1977, disse: “Quando mia mamma era in ospedale, pensava che fosse un hotel – ma il peggiore in cui fosse mai stata.
“Non mi ha riconosciuto e ha telefonato alla polizia mentre pensava di essere stata rapita”
Da quando mio padre e mio fratello sono morti, siamo sempre stati un piccolo nucleo familiare molto vicino, solo io e mia mamma, quindi per lei non sapere chi ero era devastante.
“Siamo stati un doppio atto che è andato ovunque insieme. Mi sono disperato e non mi sono mai sentito così solo come non avevo altra famiglia a cui rivolgersi.
“Durante la notte siamo passati da una famiglia felice a una in crisi.
“Quando ha lasciato l’ospedale, invece dei farmaci prescritti, abbiamo pensato che forse avremmo provato un trattamento alternativo.
“In alcuni paesi, l’Alzheimer è praticamente sconosciuto per via della loro dieta.
“Tutti conoscono il pesce, ma ci sono anche mirtilli, fragole, noci e noci del Brasile – queste apparentemente hanno la forma di un cervello per darci un segno che sono buone per il cervello.”
C’erano anche alcuni esercizi cognitivi che Mark e sua madre avrebbero fatto insieme come cruciverba di puzzle e incontrare persone in situazioni sociali, Sylvia si esercitava anche usando un dispositivo di pedalata attrezzato per la sua sedia.
Mark ha detto: “Non è stato un miracolo durante la notte, ma dopo un paio di mesi ha iniziato a ricordare cose come i compleanni e stava tornando a essere vecchia, più vigile, più coinvolta …
“La gente pensa che una volta che hai ricevuto una diagnosi la tua vita è finita. Avrai giorni buoni e cattivi, ma non deve essere la fine. Per una 82enne che fa molto bene, sembra 10 anni più giovane e se l’avessi incontrata non sapresti che ha passato tutto questo.
“Ha dovuto aiutare con ogni sorta di cose, ora lo sta cambiando. Viviamo in età avanzata in questo paese, ma non viviamo necessariamente più sani ”.

La capacità del corpo di guarire è maggiore di quanto chiunque ti abbia permesso di credere

Questa storia dimostra quanto siano realmente resistenti i nostri corpi nelle giuste condizioni. La maggior parte di questi tipi di malattie è spesso correlata alla dieta in primo luogo, ciò significa che possono effettivamente essere invertiti con una dieta adeguata. Certo, alcuni di essi sono genetici e potresti essere un portatore del gene, ma ciò non è una garanzia che diventerà attivo, ci sono cose che puoi fare per minimizzare il rischio. La nostra salute è la nostra più grande ricchezza. Dobbiamo renderci conto che abbiamo voce in capitolo nelle nostre vite e qual è il nostro destino.

Tratto dall’articolo originale in lingua inglese :
82-Year-Old Woman With Dementia Gets Her Memory Back After Changing Her Diet

Avete avuto esperienze simili? Cosa ne pensate?

Bulletproof coffe

bulleproof coffe

“Bulletproof Coffe” letteralmente “Caffè a prova di proiettile”
A lanciare l’idea del Bulletproof coffe è stato Dave Asprey, investitore della Silicon Valley, imprenditore della tecnologia e il fondatore di The Bulletproof Executive.
Si è imbattuto per la prima volta nell’idea di aggiungere burro a una bevanda calda quando ha provato il tè al burro durante un’escursione a -10 gradi in Tibet. Questa bevanda tradizionale è composta da un tè forte con aggiunta burro di yak e sale.
Quando è tornato negli Stati Uniti ha iniziato a ricercarne i benefici.

La ricetta ufficiale del Bulletproof coffe include caffè nero, burro non salato proveniente da bovini alimentati con erba erba e olio MCT (olio a catena media di trigliceridi, che è un estratto di olio di cocco e si dice che sia 6 volte più potente dell’olio di cocco). Si mettono tutti gli ingredienti in un frullatore ad alta velocità, il burro si emulsiona, creando una bevanda cremosa e schiumosa.

1 o 2 tazze di caffè caldo
1 o 2 cucchiai di burro da dovini alimentati a erba
1 o 2 cucchiai di burro di cocco

fonte

Opinioni contrarie